Sono in vigore dal 1° gennaio 2016 le nuove misure della Legge di Stabilità, che riguardano svariati aspetti che vanno dalle pensioni, al canone RAI, dall’ambito della sanità alle assunzioni.
Proviamo allora a riassumere le novità più importanti e fare una breve panoramica sulle principali misure contenute nel testo.
Iva e accise
È stato rinviato il prospettato aumento delle aliquote e delle accise che, invece, avrebbero dovuto applicarsi già dal 2016: la buona notizia è quindi solo temporanea, perché la stangata arriverà nel 2017, quando l’aliquota IVA al 10 passerà al 13 mentre quella al 22 passerà al 24.
Per quanto riguarda le accise sul carburante, si prevede il dimezzamento dell’incremento già previsto dalla L. 190/2014. In ogni caso, si fa riserva di poter determinare un incremento delle misure in caso di mancato rispetto del gettito atteso dai capitali dall’estero.
Misure sulla casa e l’efficienza energetica
In materia di casa sono state introdotte importanti modifiche. Pilastro delle novità sull’immobili è certamente l’abolizione di IMU sulle prime case, ma a partire dal 2016 saranno anche altre le novità che riguardano le case degli italiani. Novità ormai appurata è l’abolizione della tassa TASI per l’abitazione principale, ad eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9; viene inoltre ridefinito il presupposto impositivo, coincidente con il possesso o la detenzione, a qualsiasi titolo,di fabbricati e di aree edificabili, ad eccezione, in ogni caso, dei terreni agricoli e dell’abitazione principale, escluse quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.
Restando in ambito immobiliare, è stata disposta una detrazione Irpef del 50% dell’importo corrisposto per il pagamento dell’Iva sull’acquisto effettuato entro il 31 dicembre 2016 di unità immobiliari a destinazione residenziale di classe energetica A o B cedute dalle imprese costruttrici. La detrazione è pari al 50% dell’imposta dovuta ed è ripartita in 10 quote annuali a partire dall’anno di acquisto.
L’efficientamento energetico è un tema fortunatamente molto sentito anche in questa legge di stabilità 2016 ed infatti il testo si estende anche alla trattazione degli interventi di efficienza energetica, intesi come strumenti per migliorare il risparmio energetico. Nello specifico, sarà possibile ottenere una detrazione pari al 65% delle spese sostenute anche per l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento e/o produzione di acqua calda e/o climatizzazione delle unità abitative. Detti dispositivi, volti ad aumentare la consapevolezza dei consumi energetici da parte degli utenti, devono garantire il funzionamento efficiente degli impianti e presentare specifiche caratteristiche tra cui:
- mostrare i consumi energetici, con la fornitura periodica di dati;
- mostrare le condizioni di funzionamento correnti e la temperatura di esercizio;
- consentire l’accensione, lo spegnimento e la programmazione settimanale degli impianti.
Chiudiamo il capitolo casa parlando del famigerato canone RAI: da quest’anno sarà inserito direttamente dentro la bolletta elettrica e stabilito in un importo, inferiore rispetto agli anni precedenti, di € 100. Il pagamento avverrà in 10 rate mensili decorrenti da gennaio di ciascun anno, addebitate nelle prime bollette con scadenza di pagamento successiva alla scadenza di dette rate; per il solo 2016, la riscossione avverrà a partire dal 1° luglio 2016, con il recupero di tutte le rate pregresse non addebitate. Il canone risulta dovuto, per il nucleo familiare, nel luogo ove esiste fornitura di energia e si riscontra la residenza anagrafica del soggetto, fermo restando il principio in forza del quale l’obbligo scatta in virtù della detenzione dell’apparecchio TV. Non sarà più possibile la denuncia di cessazione di abbonamento televisivo per suggellamento; l’Agenzia delle entrate metterà poi a disposizione gli elenchi dei soggetti esenti e di coloro che hanno presentato l’apposita dichiarazione di cui al comma 153, lettera a) della Legge di Stabilità.
Per gli imprenditori: cosa cambia
Passiamo a fare un breve excursus sulle misure più importanti che interessano le società: dagli investimenti sui beni strumentali, ai contributi per le assunzioni, dai premi di produttività all’utilizzo del bancomat.
Maxiammortamenti su nuovi investimenti
Si introduce una agevolazione finalizzata a favorire gli investimenti in beni strumentali nuovi, mediante la possibilità di maggiorare il costo fiscalmente deducibile; il recupero avviene tramite deduzione extracontabile.
Infatti, ai fini delle imposte dirette, per imprese e professionisti che effettuano investimenti in beni materiali strumentali nuovi, il costo di acquisizione è maggiorato del 40% con esclusivo riferimento alla determinazione delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria. L’agevolazione ha natura temporanea, essendo fruibile solo per gli investimenti effettuati dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016. Al fine di rendere possibile il beneficio anche per il comparto dei veicoli, si maggiorano di pari importo i tetti massimi di rilevanza fiscale dei valori di tali beni.
Esonero contributivo per il 2016
Ai datori di lavoro che assumo a tempo indeterminato determinato nel 2016, è riconosciuto un esonero contributivo per un massimo di 24 mesi e pari al 40% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, ma con un tetto massimo annuo di 3.250 euro. Sono esclusi i contratti di apprendistato e quelli di lavoro domestico. Il lavoratore non deve aver lavorato per la stessa azienda nei tre mesi prima dell’entrata in vigore di questa Legge (1° gennaio 2016).
Detassazione retributiva per premi di produttività ed erogazioni ai dipendenti
Sarà applicata un’imposta sostitutiva dell’Irpef e addizionali del 10% (nel limite di 2.000 euro lordi) ai “premi di risultato di ammontare variabile” legati ad “incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione ”. L’agevolazione sulla produttività si potrà applicare solo al settore privato e ai titolari di reddito di lavoro dipendente non superiore, nell’anno precedente, a 50.000 euro. Non saranno tassate ad Irpef somme e prestazioni erogate dal datore di lavoro alla generalità dei dipendenti o a categorie di dipendenti per fruire dei servizi di assistenza ai familiari anziani o non autosufficienti indicati nell’articolo 12 e dei servizi di educazione e istruzione anche in età prescolare, compresi i servizi integrativi e di mensa connessi, nonché per la frequenza di ludoteche e di centri estivi e invernali e per borse di studio a favore dei medesimi familiari.
Utilizzo bancomat per commercianti e professionisti
Si estende l’obbligo per i commercianti e i professionisti di accettare pagamenti anche mediante carte di credito, oltre che di debito, a prescindere da qualsiasi importo minimo: l’obiettivo è promuovere l’utilizzo delle carte di debito o di credito in particolare per i pagamenti di importo contenuto. Il comma 901 estende, dal 1° luglio 2016, l’obbligo di consentire il pagamento con moneta elettronica anche la sosta (parcometri).
E per il mondo delle associazioni, invece, cosa cambia? Leggi l’approfondimento sulle principali novità introdotte dalla legge di stabilità per il mondo dell’associazionismo.