“Non ha senso assumere persone brillanti e poi dire loro cosa fare. Noi assumiamo persone brillanti così ci dicono cosa fare.”
cit. Steve Jobs
Questa famosa citazione del visionario Steve Jobs mi da sempre grandi spunti di riflessione, la leggo, la trovo, la ricordo, ancora suscita sensazioni discordanti e tuttora non so dire se sono d’accordo o meno. Principalmente ritengo che dipenda dalle persone, e non solo dal fatto che siano o meno brillanti, perché ognuno a suo modo brilla ed eccelle in qualche cosa, dipende dal carattere di ognuno e proprio per questo l’ambiente lavorativo dovrebbe adattarsi ad ognuno per vedere la luce … ma si può riuscire a farlo ? Visto che tutti siamo diversi e tutti noi abbiamo qualche cosa da dire e da mostrare come può un ambiente di lavoro essere di stimolo per tutti ? Escludendo ovviamente i casi estremi nei quali non possono sicuramente brillare i talenti perché tarpati sul nascere, esiste comunque una buona percentuale di zona calda nella quale difficilmente si trovano a collimare le differenze e che dovrebbe far adattare l’ambiente a tutti.
Come imprenditore mi piacerebbe poter dire che l’ambiente lavorativo nella mia azienda è adatto a far crescere e sviluppare talenti ma si deve sempre far conto con la realtà delle cose, con le scadenze vorticose e con tutte quelle ansie e controversie che fanno diventare ostile la propria scrivania.
Come rimediare ? … credo che nella vita sociale anche nella vita lavorativa dobbiamo cercare settori nei quali il nostro business cresca in modo da sviluppare un welfare aziendale che poi riporta all’interno gli sforzi fatti per metterlo in atto.
Sarà il futuro ? … credo che sia importante e che in affiancamento al welfare pubblico possa creare un valido ausilio al miglioramento della vita di tutti noi, certo dobbiamo fare attenzione che questo non crei dei divari sociali ulteriori visto che normalmente questo nuovo concetto di intendere il lavoro si concretizza spesso con alta professionalità.