Fare marketing per la propria azienda, significa avere una visione di lungo termine, quindi programmare il tempo lavorativo per i prossimi anni.
Programmare è una fattore di grandissima importanza per l’azienda, perché avere una visione solo di breve termine è un errore che porta alla momento di “stagnazione” per l’azienda stessa.
Per il proprio business sono fondamentali le KPI, cioè le Key Performance Indicators, più precisamente i numeri che permettono di misurare l’efficienza dell’azienda.
Le KPI permettono di conoscere l’andamento dell’azienda, in modo tangibile e riassuntivo. Questo permette di ottimizzare e migliorare qualsiasi obiettivo a medio termine.
Le KPI permettono di comprendere come sta andando l’azienda ed a prendere le decisioni importanti.
Le Key Perfomance Indicators sono differenti per ogni singolo settore di business.
Ci sono però 4 KPI adattabili ad ogni business, che sono indispensabili per valutare un’azienda e che sono metriche che riguardano l’intera azienda:
ROAS e ROI
Il ROAS è il cosiddetto Return On Ad Spend, cioè il ritorno sulla spesa in pubblicità che permette di valutare l’efficacia della pubblicità aziendale.
Se il fatturato direttamente imputabile alla pubblicità che si sta compiendo non è almeno il doppio della spesa pubblicitaria, fa comprendere che qualcosa non ha funzionato nel modo giusto.
Il ROI è il cosiddetto Return On Investment, cioè il ritorno di tutti gli investimenti effettuati per la propria azienda.
Attenzione che il ROI è sempre inferiore al ROAS, perché il ROAS è specifico per le campagne pubblicitarie, mentre il ROI permette di calcolare quando l’azienda abbia successo.
LTV e LEAD VALUE
Il LTV, cioè LifeTime Value è un’altra metrica veramente importante perché è alla base di molte strategie di marketing e gestione aziendale.
Con esattezza è la quantità di soldi che un cliente spende in media all’interno del nostro business aziendale.
Il LTV permette di capire quanto l’azienda può spendere per acquisire un cliente.
È un metodo per aumentare l’utile della propria attività, attraverso tre modi:
- Aumentare il numero di clienti;
- Abbassare i costi;
- Aumentare il LTV.
VA e MOL
Il Valore Aggiunto è dato dalla sottrazione tra fatturato e costi variabili operativi (cioè le spese che si sostengono per produrre e consegnare il prodotto o servizio).
Il MOL, cioè il Margine Operativo Lordo, si ottiene sottraendo dal VA tutti gli altri costi operativi. In pratica si includono tutte le spese ad esclusione di interessi, tasse, deprezzamenti ed ammortamenti.
VA e MOL permettono di ragionare sul valore aggiunto e mai sul prezzo di vendita del prodotto.
Il margine di guadagno è sempre inferiore al prezzo di vendita.
CAC e CPL
Il CAC ed il CPL sono le due KPI indispensabili per il reparto marketing e vendite, perché permettono di comprendere come funzionano le pubblicità aziendali.
Permettono di:
- Valutare la redditività di ciascun canale di marketing;
- Giudicare la performance delle pubblicità aziendali.
Utilizzare quindi almeno una metrica finanziaria per calcolare la redditività del proprio business è fondamentale!