Seleziona una pagina

Caro cliente parliamo di questo, ti spiego gli NFT. Ne parleremo senza scendere nel tecnico, così giusto perché tu abbia un idea di cosa stiamo parlando. Oggi lo sappiamo queste sigle e tecnologie sono sulla bocca di tutti ed il divario tra chi sa di cosa si parla e chi no è sempre più marcato. Mi occupo di consulenze e di formazione, vedo costantemente negli occhi di chi mi ascolta un misto tra interesse, curiosità e paura per questi argomenti ed in generale di tutto quanto ruota nel mondo dell’impalpabile Internet. Per questo cerco di scendere nel pratico di non rifugiarmi dietro termini o concetti complessi per avvicinare tutti a questi temi molto affascinanti. Ho sempre di fronte imprenditori di successo che sono leader nel loro settore e quando mi spiegano il loro business lo fanno con passione cercando di farmi capire, lo stesso faccio io con loro.

Torniamo al tema, NFT è l’ennesima sigla, non-fungible Token, che in italiano suona tipo “gettone non riproducibile”. Una sorta di certificato di proprietà per dirla alla vecchia maniera che consente di garantire l’originalità ed il possesso di un bene digitale. Come ogni certificato di proprietà serve un notaio dove depositarlo che interrogato dia informazioni in merito, ora questo notaio con la sua lista di certificati è un database, “un elenco organizzato in archivio”, impossibile da falsificare e modificare perché distribuito in qualsiasi punto in Internet tramite una catena di informazioni sempre accessibili da tutti, che si chiama BlockChain. Non è complicato, metti di avere un registro, garantito da un notaio, accessibile a tutti tramite la rete in qualsiasi momento e fatto in modo che nessuno possa modificare, cancellare o alterare il contenuto.

Perché quindi creare un NFT? Per poterlo vendere, un qualsiasi documento digitale, una foto, una poesia, un testo di una canzone, un quadro o qualsiasi cosa leggibile e usabile tramite un personal computer può essere trasformata in NFT e quindi garantita nella sua originalità. Nessuno potrà andare a vantare diritti su quel contenuto digitale sostituendo di fatto il copyright. Attenzione però che le copie nel mondo digitale sono molto più difficili da scoprire rispetto al mondo analogico, basta un singolo bit di differenza per rendere due NFT simili distinti ed originali entrambi.

Ti vedo perplesso, chiedimi pure se non sono stato sufficientemente chiaro. Grazie, a questo punto come faccio a vendere il mio NFT?

Devi avere un Wallet, eccoci di nuovo con i termini complessi, si tratta di un portafoglio, di un conto corrente che possa contenere i miei certificati e permettermi di venderli e ricavare un profitto. Entra adesso in gioco la cryptovaluta, se per comperare un quadro con il suo certificato di proprietà mi serve un conto corrente in euro, per comperare o vendere un NFT mi serve un Wallet in cryptovaluta, nello specifico Ethereum, caro cliente è un alternativa ai Bitcoin di cui tutti parlano ma pochi sanno.

Ok allora ho capito, faccio una bella foto, faccio il mio NFT, sarà gratis immagino, e poi lo vendo e ci guadagno una cryptovaluta che poi mi servirà per diventare ricco. Facile!

Caro cliente mi spiace ma meglio approfondire solo un altro pochino, a parte che devi trovare qualcuno che voglia comperare le tue foto, creare un NFT non è proprio gratuito, a secondo del mercato che userai per crearlo e poi rivenderlo pagherai un fisso ed una commissione. Anche acquistare e rivendere ha sempre una commissione ma se ci pensi è come acquistare e vendere azioni in borsa. Oggi stiamo iniziando a giocare con questi strumenti, in futuro, non molto lontano ci sarà uno sconvolgimento del mondo come siamo abituati a vederlo, soprattutto negli aspetti legati ad investimenti, pagamenti e gestione dei flussi finanziari.

Ecco quindi è una fregatura…

Non è vero nemmeno questo, solo che sapendo di cosa si parla magari ci si informa prima di fare passi azzardati. Grandi catene che si stanno spostando nel digitale stanno usando gli NFT per fidelizzare i clienti, per dare degli sconti e delle promozioni esclusive. E’ possibile acquistare dei buoni spesa pagandoli meno del valore nominale, acquistare dei prodotti in modo scontato tramite un NFT, collezionarli come con le figurine. E’ un nuovo modo di interagire con le aziende e tra i privati, certo c’è una buona dose di speculazione ma anche aspetti interessanti.