Esistono molte sperimentazioni di intelligenza artificiale basata su modelli linguistici e molte ne stanno nascendo. ChatGPT di OpenAI ha fatto un gran parlare di sé nei mesi scorsi e tutti siamo stati affascinati dal modo in cui si poteva interagire con lei. Tramite il sito web e la chat siamo stati tutti attoniti nel sperimentare la linearità e complessità del linguaggio. Un ritorno al passato per alcuni che potevano rivedere le vecchie chat di Mirc, con cui si passavano le notti a discutere con utenti di mezzo mondo, la differenza è che ora dall’altra parte c’è una piattaforma IA. Mirc però è un altra storia che vale la pena di essere raccontata a parte.
Da fenomeno di massa si è ricavato una nicchia di utilizzatori pio o meno PRO che sfruttano il sistema per alleggerire il proprio lavoro contribuendo nel contempo ad arricchire i modelli linguistici della piattaforma. L’integrazione con Bing in Microsoft Edge ha fatto il resto. Dopo l’annuncio di Microsoft, Alphabet (Google) non è stata a guardare e ha lanciato con grande clamore il suo sistema di IA Bard che teneva in sordina da anni.
Anche Bard ha fatto un gran parlare di se all’esordio ed ora si è ricavato il suo spazio condividendo il mercato con ChatGPT. Anche in questo caso dopo la partenza scoppiettante si è passati ad un uso quasi sordo per addetti ai lavori anche se, senza rendercene conto, interagiamo con questi due sistemi molto più spesso di quanto pensiamo in quanto sono alla base di tante applicazioni e piattaforme diffuse.
Ma quali sono le differenze tra le due piattaforme?
Come dicevamo in apertura ChatGPT e BARD sono entrambi modelli linguistici, addestrati su set di dati di testo e codice di grandi dimensioni. Sono in grado di generare testo, tradurre lingue, scrivere diversi tipi di contenuti creativi e rispondere alle domande in modo informativo. Tuttavia, ci sono differenze fondamentali.
ChatGPT è un modello generativo pre-addestrato, mentre Bard è un modello di linguaggio fattuale. Semplificando al massimo come ci piace fare in questi articoli, caro cliente, significa che ChatGPT è più bravo a generare formati di testo creativi, come poesie, codice, script, brani musicali, e-mail, lettere, ecc., mentre Bard è più bravo a rispondere alle domande in modo informativo, anche se sono aperte, impegnative o strane. Possiamo dire che Bard non tradisce la sua natura, nasce da un motore di ricerca e rappresenta un modo diverso di ricercare informazioni, mentre ChatGPT prova a fare altro.
Per questo motivo, ChatGPT è stato addestrato solo su un set di dati di testo e codice, mentre Bard si è spinato oltre su set di dati di domande e risposte. Per questo è più bravo a rispondere alle domande in modo completo e informativo, anche se sono aperte, impegnative o strane.
Qual’è il migliore?
Come in altri nostri approfondimenti non c’è un migliore in assoluto, c’è un migliore per ognuno di noi, dipende dalle esigenze specifiche. Se stai cercando un modello che possa generare formati di testo creativi, ChatGPT è una buona scelta. Se stai cercando un modello che possa rispondere alle tue domande in modo informativo, Bard è una buona scelta.
