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👉👉👉 Caro Cliente ti spiego, oggi parliamo ancora di … “Sicurezza delle informazioni”, e dei principi che dovrebbero essere seguiti per approcciarla correttamente.

#caroclientetispiego è un approfondimento sulle domande più ricorrenti che mi vengono poste dai Clienti per cui svolgo attività di consulenza, progettazione e direzione nel settore IT. Mi piace portare all’attenzione della mia rete di Contatti questi temi, con la speranza che oltre ai miei Clienti possa essere utile anche ad altri. Mi prefiggo sempre di parlare un linguaggio chiaro e semplice, il mio obiettivo è arrivare a chi non è esperto del settore, ma semplicemente fa altro … I Clienti che seguo direttamente, e con i quali mi rapporto quotidianamente, sono per lo più dirigenti al vertice delle loro realtà, che fruiscono di servizi tecnologici ma non ne vogliono essere travolti, hanno un problema da risolvere e si rivolgono a me ed al mio team per capire come poterlo fare.

💡💡💡 Come spesso abbiamo discusso si tratta di una sfida cruciale per le organizzazioni di ogni settore e dimensione, soprattutto in un’epoca in cui le minacce informatiche sono sempre più sofisticate e frequenti. Per gestire efficacemente la sicurezza delle informazioni, oltre ad un processo continuo di audit interno e di indagine su registri e log di applicazioni, è necessario adottare una serie di misure preventive, e correttive che riducano i rischi di violazione della sicurezza e ne limitino gli impatti in caso di incidente.

Queste sono le linee guida che seguo quando mi occupo di queste tematiche.

Le misure preventive sono quelle che mirano a prevenire o ridurre la probabilità che si verifichi una violazione della sicurezza.

– L’adozione di politiche e procedure di sicurezza chiare e aggiornate, che definiscano le responsabilità, i ruoli e le regole per la gestione delle informazioni sensibili.

– La formazione e la sensibilizzazione del personale sulla sicurezza delle informazioni, per aumentare la consapevolezza dei rischi e delle buone pratiche da seguire.

– L’implementazione di soluzioni tecniche di protezione, come firewall, antivirus, crittografia, autenticazione, backup, ecc., che impediscano o rendano più difficile l’accesso non autorizzato alle informazioni.

– La verifica periodica della conformità alle normative e agli standard di sicurezza, attraverso audit, test, controlli, ecc., che evidenzino eventuali vulnerabilità o lacune da correggere.

Le misure correttive sono quelle che mirano a ripristinare o migliorare la sicurezza delle informazioni dopo una violazione. Alcuni esempi di misure correttive sono:

– La gestione della crisi e della comunicazione, per contenere i danni e ristabilire la fiducia dei clienti, dei partner e degli stakeholder.

– La riparazione o il ripristino dei sistemi e dei dati compromessi, per riprendere le normali operazioni il prima possibile.

– La revisione e il miglioramento delle misure preventive per prevenire o mitigare il ripetersi di incidenti simili.

In conclusione, la sicurezza delle informazioni può essere gestita in modo efficace solo attraverso un approccio integrato e multidimensionale, che coinvolga tutti i livelli dell’organizzazione e che si basi su una continua valutazione e aggiornamento dei rischi e delle contromisure.

✉️✉️✉️ Se hai trovato interessante questo approfondimento aspetto un tuo feedback, se ti fa piacere condividilo e suggerisci un argomento per il futuro.
Grazie per aver voluto rimanere in contatto con me ed il mio staff.

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